Se anche voi, come l'hidalgo Chisciotte, siete nostalgici della vecchia, gloriosa tradizione cavalleresca e vi trovate alla ricerca di una colonna sonora ideale per la Spagna di Cervantes, ci permettiamo un suggerimento. La Facultad Orgánica del sivigliano Francisco Correa de Arauxo, prolifico musicista che visse una quarantina di anni dopo Cervantes (morì in miseria a Segovia poco dopo la metà del secolo XVII), è un'opera monumentale, interamente dedicata all'organo. Siamo nel 1626, agli albori del regno di Filippo IV, e forse anche della sofferta storia d'amore tra i suoi sudditi lombardi Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. I 62 tientos -o fantasie- contenuti in quest'ampia raccolta (la stragrande maggioranza della settantina di pezzi che la compongono) sono ordinati per difficoltà progressiva. Ciò spiega anche il nome della silloge, che tradotto suona "L'abilità organistica". Ma c'è di più: le atmosfere profonde e meditative che Arauxo è in grado di creare ci sembrano mettere il definitivo sigillo all'irripetibile stagione del Siglo de Oro, ormai avviato alla fase decadente. L'unica edizione integrale in cd che conosca, oggi non semplice da trovare e piuttosto costosa, è quella di José Enrique Ayarra, a cura del Centro di documentazione musicale dell'Andalusia.
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