Il Rach che amiamo


Il Rachmaninov che amiamo non è soltanto quello dei celeberrimi concerti per pianoforte. E' anche quello delle sinfonie, in particolare di questa magnifica "Seconda", che anticipa la grande stagione della musica da film. Siamo nel primo decennio del Novecento, agli sgoccioli della Grande Madre Russia zarista. La prima esecuzione risale al febbraio del 1908, diretta a San Pietroburgo dallo stesso autore. Ma la partitura fu scritta in gran parte a Dresda, dove il compositore (allora soprattutto direttore) si era ritirato con la famiglia per avere più tempo da dedicare alla scrittura. Linkiamo una bella esecuzione tutta italiana dai Proms londinesi del 2013: sul podio Antonio Pappano, alla testa dell'orchestra di Santa Cecilia di Roma. Su cd, resta insuperata la versione anni '70 di Previn con la London Symphony.









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